Associazione vittime eccidi nazifascisti di GRIZZANA MARZABOTTO MONZUNO  1944
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conferenza Stampa 7 LUGLIO 2010

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conferenza stampa 7 luglio 2010


Mercoledì 7 luglio  2010 dalle ore                   13.30 alle ore 14.30  

Luogo: Sala MAPPAMONDO – Palazzo Montecitorio, Roma.  

Titolo: “Un diritto sospeso in uno stato di diritto. Gli effetti della Legge 23 giugno 2010 n. 98”

conferenza stampa

A. Speranzoni - Benamati - Laura Garavini - Vannino Chiti - M.Silicani - V.Cardi

RELATORI E/O PARTECIPANTI ESTERNI

VANNINO CHITI VICEPRESIDENTE DEL Senato


LAURA GARAVINI  DEPUTATO - XIV COMMISSIONE UNIONE EUROPEA *

GIANLUCA BENAMATI  DEPUTATO - X COMMISSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE *

ANDREA SPERANZONI  AVVOCATO

VALTER CARDI  PRESIDENTE DELL’ ASSOCIAZIONE VITTIME ECCIDI NAZIFASCISTI DI GRIZZANA MARZABOTTO MONZUNO 1944 *

MICHELE SILICANI   SINDACO DI S. ANNA DI STAZZEMA *

ALESSANDRO MANNI SINDACO DEL COMUNE DI SAN GODENZO – FIRENZE *

MANRICO BONETTI AVVOCATO

GILBEROTO PAGANI AVVOCATO

VIRGINIO MEROLA PRESIDENTE CONS. PROVINCIA DI BOLOGNA

ROMANO FRANCHI SINDACO DI  MARZABOTTO

ITALO ROVALI ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME ECCIDIO DI CERVAROLO (RE);

ROBERTO TINCANI ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME ECCIDIO DI MONCHIO (MO);

DEMOS MALAVASI  PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MODENA;

ANTONELLA MICELE PRESIDENTE CONSIG. COMUNALE Casalecchio di Reno BO

MARCELLA DE NEGRI ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME ECCIDIO DI CEFALONIA;

BRUNO MONTI ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME CASALECCHIO DI RENO;

GIANLUCA LUCCARINI ASSOCIAZIONE VITTIME ECCIDI NAZIFASCISTI DI  MARZABOTTO GRIZZ. MONZUNO-

SANDRO VILLANI  PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ACQUI ROMA

GIOVANNA GAZZETTA ECCIDIO DI BORGO TICINO (NO)

MADDALENA GAZZETTA ECCIDIO DI BORGO TICINO (NO)

ARMANDO TINCANI ORFANO DI GUERRA

FERRARINI FIORELLA ANPI MODENA

MARISA FERRO  ANPI

CARLA ARGENTON  ANPI

ANDREA LIPAROTO ANPI

 

* RELATORI


Argomento della conferenza: Con la Legge 23 giugno 2010 n. 98 viene sospeso e reso ineseguibile il risarcimento del danno liquidato dalla Suprema Corte di Cassazione italiana a favore dei superstiti e dei familiari delle vittime delle rappresaglie nazifasciste durante l’ultimo conflitto mondiale e dei deportati nei campi di lavoro in Germania. L'Avvocato  Andrea Speranzoni, legale  di  Parte  Civile  di molte  Associazioni  di Familiari  presenti,  espone  la situazione  nei suoi aspetti  giuridici:

"Lunghi percorsi giudiziari terminatosi positivamente a sessant’anni dai fatti con numerose condanne all’ergastolo di imputati per troppo tempo impuniti, vengono contrastate con una legge iniqua e ingiusta.
Con questa legge si sospenderanno tutti quei titoli esecutivi nei confronti di Stati esteri o di organizzazioni internazionali nel caso in cui sia pendente un giudizio innanzi alla Corte internazionale di giustizia, diretto all'accertamento dell'immunità dalla giurisdizione italiana. Insomma, si interromperanno fino al 2011 tutti quei contenziosi, tuttora in corso ed in fase di instaurazione che hanno già dato luogo a sentenze per il riconoscimento dei diritti risarcitori ai familiari delle vittime di crimini avvenuti negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale. Episodi che hanno segnato il nostro Paese, dalle fucilazioni indiscriminate alle rappresaglie ed eccidi perpetrati in tutto il territorio nazionale, specialmente in Toscana ed in Emilia Romagna dove tra il marzo e il settembre del 1944, nella sola zona di Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema Civitella Val di Chiana (AR), Vallucciole, San Godenzo (FI),  Monchio (MO), Cervarolo (RE) Tavolicci e Borgo Ticino (Novara) furono trucidati oltre 2500 civili."

Sono state presentate durante la conferenza stampa le posizioni delle Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi nazifasciste e dei rappresentanti delle Istituzioni locali interessate alla questione della Legge 23 giugno 2010 n. 98 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2010, n. 63, recante disposizioni urgenti in tema di immunità di Stati esteri dalla giurisdizione italiana e di elezioni degli organismi rappresentativi degli italiani all'estero. Da parte di tutte le Associazioni tramite le parole del Presidente dell'Associazione Familiari di Grizzana-Monzuno-Marzabotto Valter Cardi è stato espresso il sentimento di grande sconcerto per l'approvazione di un decreto che sospende le sentenze rendendo vani anni di indagini e processi già passati in giudicato.  La scadenza temporale del 31 dicembre 2011, inserita in un secondo tempo, sempre che non venga poi prorogata all'infinito, dimostra la volontà di non voler risolvere il problema dei mancati riconoscimenti del danno, ma di rimandare nel tempo la decisione di affrontare una volta per tutte una pagina vergognosa della Storia Italiana. Dalla ragione di Stato dell'Armadio della Vergogna, siamo passati ad una nuova ragione di Stato nei confronti della immunità della Germania.

Da parte di tutti i relatori è stata auspicata l'approvazione in tempi rapidi del disegno di legge (A.C. 2504) sulleMisure di equa riparazione a favore delle vittime delle stragi nazifasciste delle quali sia stata rinvenuta documentazione negli archivi della Procura generale militare di Roma, e delle vittime di altre stragi simili perpetrate durante la seconda guerra mondiale”, di cui è primo firmatario il deputato On. GianLuca Benamati, che insieme al senatore  Vannino Chiti e all'On. Laura Garavini, ha preso l'impegno di cercare di inserire al più presto, nel Calendario della Camera dei Deputati la discussione del disegno di legge. 

       clicca qui per scaricare il testo di legge nr. 2504


 
 
Associazione Familiari delle Vittime degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabotto-Monzuno 1943-1944